Palazzo Uccellini a Belvedere Ostrense, sede della Fondazione

LE ORIGINI DEL "PALAZZO UCCELLINI" A BELVEDERE OSTRENSE

Palazzo Rocchi Carotti, oggi Uccellini, fu edificato a fine ‘700 dalla nobile famiglia Buccolini. Furono però le modifiche e gli ampliamenti fatti dalla famiglia Rocchi Carotti, che lo acquistarono nella seconda metà dell’800, a donare quella maestosità e splendore di cui gode oggi. I Rocchi Carotti lo ampliarono ed apportarono al Palazzo numerose innovazioni tecnologiche come il riscaldamento, l’elettricità, il telegrafo, ecc… Oltre ciò affrescarono le pareti e gli infissi con pregevoli decorazioni in stile liberty. Nel 1853 edificarono la chiesa di S. Giuseppe adiacente il Palazzo (già munito di una cappella interna) per concessione del Sommo Pontefice Pio IX. Annesso al Palazzo vi è un parco progettato da un botanico inglese chiamato dalla famiglia Rocchi Carotti. Abbandonato dalla famiglia Rocchi Carotti che cadde in disgrazia, a fine ‘900 il Palazzo ed i suoi annessi versavano in gravi condizioni. Nei primi anni duemila, però, il cav. dott. Leopoldo Uccellini (1930-2018) lo acquistò e restaurò completamente. Grazie al suo intervento ad oggi Palazzo Uccellini è l’unico dei palazzi signorili di Belvedere Ostrense che si conserva sostanzialmente integro dalla sua origine. Il Palazzo è tutelato dalla Soprintendenza “Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche” e lo si annovera fra le dimore storiche d'Italia.